ARCHIVIO LIBRI / 1
F. FORESTA MARTIN
DALL’ATOMO AL COSMO
Un viaggio nell’infinitamente piccolo con semplici istruzioni per realizzare facili esperimenti
Editoriale Scienza, pp.160. Trieste, 2002 (1a ed.), 2005 (2a ed.)
CONTENUTI
(da una recensione di Angela Taraborrelli su Treccani.it, l’Enciclopedia Italiana)
Il libro fa parte di una collana di divulgazione scientifica dedicata ai ragazzi e narra la storia avvincente del mondo del troppo piccolo, cioè delle particelle costituenti la materia: gli atomi, le molecole, i quarks. È un excursus storico che abbraccia molti secoli, dall’antica Grecia sino ai tempi più recenti e contiene alcuni semplici esperimenti, da fare ‘in casa’, che evidenziano la presenza e le proprietà delle particelle microscopiche. Il testo è il frutto, inconsueto per l’Italia, della collaborazione tra un editore per ragazzi, un giornalista scientifico e un importante ente scientifico, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
La divulgazione scientifica, è noto, non gode di grande diffusione in Italia, tanto meno quella per ragazzi. Per questo è da lodare la piccola casa editrice Scienza che si dedica all’offerta di testi curatissimi e di buona fattura. E questo di Foresta Martin, esperto giornalista scientifico, lo è. Il titolo è leggermente fuorviante: non di cosmo si tratta, ma della avvincente storia della scoperta, filosofica prima, teorica successivamente ed infine sperimentale, dei costituenti invisibili della materia. L’impianto è cronologico e la trattazione vivace, intercalata da numerose illustrazioni. Tutti i principali protagonisti di questa storia vengono alla ribalta: Democrito, Boyle, Dalton, Avogadro, Einstein, Bohr (con l’unica assenza rilevante di Robert Brown, la cui scoperta dell’omonimo moto fu determinante per l’analisi einsteniana del moto delle particelle). Dietro al libro c’è l’idea da sottoscrivere in toto, che la narrazione dei fatti scientifici sia altrettanto emozionante e avvincente di un racconto fantastico.
CONTENUTI
(da una recensione di Antonella del Rosso Vite sul CERN COURIER, May 2013)
From the title it might seem that this book is a scientific voyage from the infinitely small to the infinitely large, but in fact it's more like a historic trip from the origin of science to today's research in particle physics. From the Greek philosophers to the Standard Model, it introduces the reader to the most important contributors to today's physical description of the constituents of matter. Although cosmology and astrophysics are not discussed, the book explores the history of particle physics in 12 chapters. It chronologically presents the most important challenges and breakthroughs, and includes some fascinating anecdotes, which make reading the book more pleasant.
The layout of the book looks inviting, especially (in the reviewer's opinion) for a younger audience, and no formulae are used. Simple experiments presented at the end of almost every chapter can be easily performed at home or at school. The book is produced in collaboration with the Italian National Institute for Nuclear Physics (INFN), which is distributing it free to schools in Italy. The final chapter describes the activities of the INFN and thereby shows how Italian researchers contribute to physics. In this way, students are informed about the opportunities they can expect if they study physics at university.
The author, Franco Foresta Martin, is a well known science journalist and popularizer. His personal experience as a writer, as well as good scientific accuracy, come out throughout the book. However, it is not clear whether the historic approach and the (often too?) simple experiments can be really effective with today's young people, in the era of the Internet and high technology. Sometimes the difficulty in finding the right level of explanation is particularly apparent, as the reader can easily get lost between the history and life of the scientists and some of the deep notions of the physics they performed. The chapter on radioactivity shows this very well: Rutherford's theory about atoms is introduced at the same time as ions and natural radioactivity. On the other hand, the experiment proposed at the end of the same chapter - radioactivity seen on a TV screen - seems potentially more tailored to today's young generation, and therefore more appropriate.
The "Quarkoscopio", or quarkoscope, is the activity proposed at the end of the last chapter, which is about the Standard Model and the use of fundamental particles in medicine. With this simple instrument, which can be built using cardboard, one can easily find out the quark constituents of the most common particles. The quarkoscope is quite an original idea and could turn out to be useful even to more experienced physicists!
Antonella del Rosso Vite, CERN.
F. FORESTA MARTIN
DALL’AMBRA ALLA RADIO
L’affascinante storia dell’elettricità e del magnetismo con divertenti esperimenti da fare in casa
Editoriale Scienza, pp. 128, Trieste 1995 (1 ed.), 2002 (2° ed.)
CONTENUTI
(da una recensione di AntonioTroiano sul Corriere della Sera, 27 gennaio 1996, p. 22.
Almeno una volta, nella sua infanzia, ogni bambino sogna di diventare un grande scienziato, un inventore famoso. Fantastica grandi scoperte e cerca di trasformare il suo spazio giochi in un rudimentale laboratorio. La nascita dei novelli scienziati viene spesso irrimediabilmente ostacolata da genitori troppo ansiosi. La situazione non migliora a scuola dove i laboratori sono autentiche chimere.
Franco Foresta Martin, giornalista scientifico e autore di numerosi testi, ha progettato un libro che cercasse di soddisfare attese e interessi degli studenti piu' curiosi, pensando anche ai timori di genitori e insegnanti. E' nato cosi' Dall' Ambra alla Radio, una breve storia sperimentale dell' elettricita' e dell' elettromagnetismo, dove al racconto delle grandi conquiste scientifiche si affiancano le istruzioni per ripetere da soli esperimenti fondamentali con materiali innocui e di facile reperibilita' . Scritta con un linguaggio chiaro e puntuale, e' edita dall' Editoriale Scienza di Trieste (pagine 128, lire 16.000), unica in Italia ad occuparsi esclusivamente di divulgazione scientifica per ragazzi.
L' autore, Franco Foresta Martin, organizza il volume in maniera efficace. Un percorso storico didattico accompagna i piccoli lettori dalle geniali intuizioni degli antichi greci fino a Guglielmo Marconi e ai successivi sviluppi, passando attraverso Newton, Franklin, Cavendish, Volta, Morse, Edison, e tanti altri meno fortunati. E non disdegna Foresta Martin di ricordare simpatici episodi di vita vissuta: e' il caso del distratto scienziato francese Andre Marie Ampe' re, che si dimentico' un invito a pranzo fattogli da Napoleone in persona, oppure le beghe giuridiche e poi campanilistiche tra americani e inglesi (schierati rispettivamente con Edison e Swan) per la paternita' sulla lampadina.
Al percorso storico didattico si aggiunge quello di laboratorio. Con oggetti facilmente reperibili gli scienziati in erba potranno costruire la bottiglia di Leida, l' elettroforo, la pila di Volta ma anche la radio a cristallo marconiana. Un esempio concreto per realizzare una pila di Volta, i materiali necessari sono: monetine da 10 lire e da 200, tondini di carta assorbente, acqua, sale, un tubetto di plastica e due pezzetti di filo. Nient' altro.
Una curiosita' : prendendo spunto dalla straordinaria ricchezza e agilita' del libro il Comune di Modena (servizio biblioteche) ha dato vita ad alcuni "Pomeriggi elettrizzanti" per i ragazzi delle medie, con relativa distribuzione dei materiali per ripetere gli esperimenti. C' e' stato un solo problema: al termine degli incontri i ragazzi non volevano lasciare le aule per continuare a "giocare".